Progettualità e accessibilità fanno rima a Pomezia, l’unica città del Lazio a potersi fregiare del riconoscimento per i comuni dove servizi e strutture sono disability-friendly
Le bandiere sono oggetti visibili anche da lontano, che raffigurano l’identità grafica e visuale di uno stato, una regione o un comune. In molti casi sono anche dei canali attraverso i quali si può evidenziare l’appartenenza di questi ambiti a realtà specifiche: il turismo sostenibile e attento della Bandiera arancione del Touring Club Italiano oppure il mare cristallino della Bandiera Blu, promossa a livello internazionale dalla FEE.
Tra le tante peculiarità che caratterizzano la città di Pomezia, e che a oggi la rendono l’unico comune del Lazio a potersi fregiare di questo particolare riconoscimento, è l’assegnazione della Bandiera lilla.
Il progetto della “Bandiera lilla” nasce nel 2012 in Liguria, dove diversi comuni (oggi sono ben otto) si uniscono in un progetto di virtuosismo sociale che promuove l’accessibilità turistica per i visitatori diversamente abili. L’obiettivo di questa iniziativa, favorito dallo specifico supporto della Consulta Regionale della Regione Liguria, è quello di premiare e sostenere gli sforzi a livello comunale delle destinazioni che siano in grado di coniugare sostegno, promozione sociale e marketing turistico con una particolare attenzione alla disabilità.
I risultati, facilmente immaginabili, sono molto importanti:
- Si favorisce l’accessibilità del viaggiatore a prescindere dalla sua condizione di salute
- Si incrementano gli arrivi nella singola destinazione, potendo rivolgersi anche a target generalmente esclusi dal turismo di massa
- Si trasmette l’immagine di un comune accogliente e aperto a esigenze tra le più svariate
Pomezia può godere di una ottima valutazione alla quale contribuisce, ovviamente, anche la favorevole impronta turistica del territorio. Spazi naturali, spiagge, cultura e non solo fanno della località pontina alle porte di Roma il più grande comune d’Italia premiato con la Bandiera lilla.
Accessibilità, i luoghi di Pomezia adatti a tutti
Il sito web di Bandiera lilla classifica i principali luoghi di interesse di Pomezia attraverso due criteri (accessibilità buona o sufficiente), facilmente individuabili dagli smile di colore verde o giallo. Sono tenuti in considerazione i siti di interesse pubblico a valenza storico-culturale, ambientale, i luoghi di maggior frequentazione e le aree gioco per i bambini.
A ottenere la valutazione verde, ovvero la più alta prevista, è la larghissima parte dei punti di interesse pometini, a iniziare da Piazza Indipendenza, Via Roma e le zone immediatamente circostanti. Sono evidenziate, tra le altre peculiarità, l’assenza di dislivelli, la presenza di una pavimentazione rugosa (fondamentale per evitare lo slittamento delle ruote nelle sedie a rotelle) e di parcheggi riservati in prossimità, così come la presenza di cordoli e panchine.
Il riconoscimento migliore lo ottengono anche il Parco Selva dei Pini, gran parte della Sughereta di Pomezia, i giardini pubblici Padre Pio (Via Filippo Re), Via Nenni e Via Don Sturzo e quelli di Nuova Lavinium, così come il Parco Urbano e il lungomare di Torvajanica.
Tra gli edifici di interesse sociale e turistico sono ottimamente fruibili per i diversamente abili anche il Museo Archeologico Lavinium, la Biblioteca Tognazzi, la Chiesa dell’Immacolata, il Palazzo Comunale.
Per quanto riguarda le spiagge è da evidenziare la presenza di passerelle in legno con dislivelli ridotti, l’accessibilità dei servizi igienici per i portatori di handicap, il servizio assistenza per il bagno in mare ivi compreso di sedie JOB, ovvero le carrozzine da mare dotate di ruote ampie e funzionali anche sulla spiaggia.
Il comune di Pomezia è da anni impegnato in iniziative e progetti che rendano fruibili i servizi comunali e quelli ai visitatori al più vasto pubblico possibile. Per conoscere tutti i dettagli delle attività socio-culturali in essere è possibile consultare il sito web istituzionale della Città di Pomezia.