In occasione dell’86° Anniversario della Fondazione di Pomezia, il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento ha inaugurato la Mostra STENICO’900 – L’UOMO E L’ARCHETIPO.
Realizzata su progetto scientifico di Claudia Montano, direttore del Museo, e presentata dal Comune di Pomezia in partnership con il Rotary Club Pomezia Lavinium, la mostra è una personale dedicata all’artista e scultore Alessandro Stenico; raccoglie una cinquantina di opere fra sculture, terrecotte e illustrazioni, disposte lungo tutto il percorso museale e in dialogo con le tematiche delle collezioni permanenti.
Nato nel 1939 a Trento, artista accademico di caratura internazionale, Alessandro Stenico ha scelto di vivere e lavorare sul nostro territorio lasciando a Pomezia, dove ha insegnato per moltissimi anni, una cospicua eredità artistica e di impegno formativo. Allievo dei grandi maestri del Novecento: Marino Marini, Umberto Mastroianni, Luciano De Vita; ha esposto opere in tutta Europa. A Pomezia ha realizzato le formelle lignee del portale della Chiesa di S. Michele e quelle del portale del Palazzo Comunale. Ancora le inferriate del Palazzetto dello Sport con disegni dei giochi olimpici, quelle della scuola Orazio e molti altri lavori.
La Mostra STENICO‘900 fa conoscere aspetti significativi di una lunga carriera che merita di trovare, in primis nel luogo d’adozione, una narrazione di peso e di valore. La memoria di lavoro e di segno creativo su cui si adopera il progetto Mostra si lega dunque alla memoria della Città, con il desiderio e l’intento di ricucire e mostrare al pubblico la forte trama che lega entrambe in un percorso inscindibile.
“L’idea di un progetto che portasse all’interno degli spazi museali un forte richiamo all’importanza delle origini, al valore fondante della genesi”, dichiara Claudia Montano, “è uno dei motivi precipui per i quali la mia scelta è ricaduta su una personale dedicata al percorso artistico dello scultore Alessandro Stenico, quando si è trattato di scegliere un progetto che si legasse alle celebrazioni per la Fondazione della Città. Allievo di Marino Marini e di Umberto Mastroianni, artista poliedrico nell’uso dei materiali e delle tecniche, Stenico nutre la propria ispirazione con una fascinazione per l’arcaico e l’archetipico. In lui il riferimento alle simbologie delle antiche civiltà, al primordiale, è una scelta stilistica dalla forte connotazione estetica, ma nella riconoscibilità formale del segno vi è l’approdo a una molteplicità di stratificazioni di senso che esplorano il valore etico dell’arte e la necessità assoluta per l’uomo di conservare memoria delle proprie origini, della propria scaturigine dal caos. Nelle sue opere la tensione artistica e formale si sviluppa in un intento conoscitivo in cui i termini di Uomo e Natura interloquiscono in una sorta di flusso di coscienza intimo e profondo, nel quale si esprime l’indissolubilità delle infinite filiazioni dell’essere con la matrice primigenia della vita”.
La Mostra resterà in allestimento fino al 29 settembre 2024 e in considerazione del peculiare connubio fra collezioni permanenti e opere in mostra – allestite in tutti gli spazi museali – fino al 29 settembre il biglietto di ingresso al Museo e alla mostra avrà il costo di 1 euro per tutti i visitatori (fatte salve le categorie per le quali è prevista la gratuità).